Magia

Che cosa è la magia?

Essenzialmente, possiamo definire la magia come un insieme di teorie mistiche e pratiche rituali. Generalmente l'uomo risulta ridicolo, quando esagera e cerca di immedesimarsi nelle vesti di mago, ovvero con il modo di vestire a volte strano e troppo esuberante per non menzionare le proprie credenze. Tutto ciò in cui crede e che fa la maggior parte delle volte non può essere capito e compreso se non viene presa in considerazione la teoria della loro realtà che sta nell'origine di questi gesti rituali, credenze e stile di vita.

Secondo il pensiero magico la legge universale trova fondamento nel fatto che nessuna causa può essere privata del suo effetto. Questa legge permette di comprendere buona parte delle pratiche magiche. Così, per esempio, ogni fenomeno implica un carico d’energia ed una liberazione come conseguente effetto.
Sulla base di questo tipo di relazioni, la magia pretende attraverso l’abilità del mago per soddisfare i propri propositi raggiunge il controllo di quest’energia e riesce in questo modo a dirigerla e indirizzarla.
 
Un altro punto fondamentale del pensiero magico è quello denominato “legge delle corrispondenze” o delle “grandi analogie”. Questa teoria si basa sulla convinzione che tutti gli elementi di un piano di qualsiasi realtà sono collegati anche casualmente con gli elementi corrispondenti d’altri piani che costituiscono il cosmo. Inoltre non solo tutti i livelli sono collegati ma ognuno presenta la stessa struttura o forma. A questa struttura del cd “macrocosmo” corrisponde con precisione la struttura e forma dei “microcosmi” ovvero dell’uomo.

Efficacia della magia

La chiave dell'efficacia bisogna ricercarla nella psiche del mago che può perfino progettare i propri rituali basandosi sullo stesso principio di coerenza interna del sistema. Questi sono mezzi per facilitare il vero lavoro d’integrazione psicologica, d’apertura mentale, per adeguare e per plasmare un'immagine mentale (immaginazione magica) e di lanciarla dopo in una determinata direzione (volontà magica), con l'obiettivo di produrre l’effetto desiderato.

 La chiave dell'efficacia magica risiede sempre nell'immaginazione e nella volontà del mago, ad esempio l'apertura delle porte dell'Inferno, per la quale s’impiega la Goetia, o magia delle tenebre, può essere interpretata come esplorazione cosciente dell'inconscio,

In ultimo termine, la questione di sé l'essere invocato esiste solo come realtà soggettiva, o come ente obiettivo, non ha anche soluzione dal punto di vista intellettuale, dato che ogni volta che parliamo di un oggetto o essere chiunque ci riferiamo all'unione, o yoga, di un oggetto ed un individuo nel campo della nostra consapevolezza.

La capacità creativa Originariamente, per la prospettiva della cultura magica, la relazione o vincolo tra il nome e la cosa famosa non aveva niente di convenzionale, benché la perversione umana finisse per deteriorare questo vincolo causale che associava di forma intima in nome e la cosa famosa. La parola originale, ottenuta mediante rivelazione, o trasmessa criticamente attraverso la tradizione segreta in formule rituali, sta carica di potere attrattiva, evocatorio ed invocatore delle realtà concrete che designa e che appartengono ad un altro piano di realtà che gli è subordinato.

Nella stessa linea, per questa "cosmo visione" l'immaginazione e la volontà umana è portatrice di una forza tanto reale ed operativa come la corrente elettrica. Precisamente, l'addestramento del mago consiste in imparare a concentrare, dirigere e controllare quella forza mentale per ottenere effetti nel mondo fenomenico. La psiche umana ha, ad immagine del Creatore, la capacità di creare realtà mediante la forza del pensiero, attraverso una tecnica adeguata che si simbolizza nella parola carica di potere per la volontà del mago. Dello stesso modo, stanno anche cariche di potere, o possono caricarsi di potere, determinate configurazioni grafiche, come le geometrie mistiche, segni, talismani, amuleti, configurazioni fonetiche, etc.

Tipi di magia Magia.

Possiamo affermare che la magia è una sola; nonostante generalmente viene fatta una distinzione concettuale in funzione degli obbiettivi che perseguono gli operatori e i maghi. Per “piccola magia” s’intendono quelle operazioni orientate alla realizzazione si un’alchimia interna, di uno sviluppo psichico e spirituale che promuova l’operatore o il mago dalla sua condizione umana ordinaria in condizione di poter accedere a piani di relatà superiori con un controllo molto maggiore di quello che ha sulla spazio e sul tempo.
L'obiettivo di questa magia è, pertanto, la crescita interna in vista dell'accesso dell'essere a dimensioni più sublimi della Creazione. Il libro delle formule magiche non è nessun manuale di decifrazione, bensì un autentico libro di annotazioni, nel quale il vero mago traccia tutto il processo del suo lavoro, dall'inizio alla fine dell'operazione magica.